Sisu juurde

Dubbio di traduzione letteraria

kelle poolt Ergazomai, 19. juuni 2008

Postitused: 10

Keel: Italiano

Ergazomai (Näita profiili) 19. juuni 2008 14:14.55

Sto traducendo in esperanto la bellissima commedia di Wilde "L'importanza di chiamarsi Ernesto" (spero di aver tradotto bene almeno il titolo: La graveco nomigxi Ernesto).
Ho principalmente tre grandi dubbi:

- Come si traduce "è un vero piacere"? Estas vera plezuro o Gxi estas vera plezuro, o ancora Tio estas vera plezuro?

- Il complemento predicativo dell'oggetto si traduce in nominativo o accusativo? (Sul mio libro di grammatica c'è scritto in nominativo, ma altrove ho trovato in accusativo). Per intenderci la seguente frase:

non lo considerano conveniente.

Io ho tradotto:

ili ne opinias tion adekvata(n)

ma quella -n ci va o no?

- come si traduce "servire a (qualcosa)?".
Ad esempio la seguente frase:

se le classi inferiori non ci danno il buon esempio, si può sapere a cosa servono?

Visto che il vocabolario non aiutava, ho messo così, piuttosto goffamente:

Se la subaj klasoj ne donas al ni la bonan ekzemplon, kial oni necesas ilin?

Aspetto risposte, ringraziando kore già da ora chi vorrà degnare d'attenzione i miei dubbi.

mnlg (Näita profiili) 19. juuni 2008 14:29.37

Il titolo mi pare ok.

Ergazomai:- Come si traduce "è un vero piacere"?
Io dico ad es. "estas plezuro vin renkonti" (o simili) quindi credo tu sia sulla strada giusta.
ili ne opinias tion adekvata(n)
Perfetta.
se le classi inferiori non ci danno il buon esempio, si può sapere a cosa servono?
Servire a qualcosa = utili por/al io.

"Se malaltaj klasoj ne donas bonan ekzemplon, al (por) kio do ili utilas?"

Auguri per la traduzione, e complimenti, tradurre e' il modo migliore di fare pratica.

Dopo aver tradotto in esperanto, copri la versione italiana, e ritraduci all'italiano dall'esperanto ridulo.gif

Ergazomai (Näita profiili) 19. juuni 2008 15:03.03

Grazie mille per la sendubigo (non trovo termine migliore)! Speravo mi rispondessi tu, avendo letto ovunque di quanto sono esaurienti le tue spiegazioni!

Gxis,

mnlg (Näita profiili) 19. juuni 2008 15:44.48

Grazie per i complimenti, mi sono accorto adesso di aver lasciato un dubbio! Il predicato dell'oggetto va al nominativo. "mi trovas la kafon varma", ecc.

Tieni l'accusativo invece per le comparazioni con l'oggetto. Ad esempio

Mi salutis lin kiel prezidenton
l'ho salutato da presidente (il presidente e' lui)

Tenendolo al nominativo (mi salutis lin kiel prezidento) intenderebbe dire che il presidente sono io e in qualita' di presidente ho salutato lui.

Ergazomai (Näita profiili) 20. juuni 2008 13:37.23

Visto che ci sono, mi tolgo qualche altro piccolo dubbio.

Non sapendo bene come fare, ho tradotto l'espressione "beh" con bon', conservando effettivamente la contrazione che avviene in italiano.

E poi ho urgente bisogno di chiarimenti sugli usi di je e di ajn.

Scusa per il disturbo!

mnlg (Näita profiili) 20. juuni 2008 15:49.17

Il "beh" dubitativo si traduce con "nu".

Be', non so.
Nu, mi ne scias.

Be', si'.
Nu, jes.

"je" e' una preposizione jolly, si usa quando non si sa che cosa usare. Si tende ad usarla in maniera stabile per i complementi di tempo. Mi alvenis je la unua, sono arrivato all'una. Io tendo anche ad usarla per l'argomento in caso di ringraziamento; dankon je via helpo, grazie per il tuo aiuto (ne' "pri", ne' "por", ne' "pro" mi convincono altrimenti).

"ajn" significa grossomodo "purchessia". Si usa per lo piu' con i correlativi.

Mi volas ion. Voglio qualcosa.
Mi volas ion ajn. Voglio una cosa qualsiasi.

Mi ne vidis ion ajn. Non ho visto alcunche'.

Kion ajn vi donus al mi, tion mi ne akceptus. Qualsiasi cosa tu volessi darmi, io non la accetterei.

Nenio ajn helpus min nun. Non esiste proprio nulla che possa aiutarmi adesso.

Ovviamente, l'esperanto essendo elastico, di "ajn" e' sorta anche la variante aggettivale che semplifica alcune delle forme qua sopra:

Donu al mi ajnan problemon, kaj mi solvos ĝin.
Dammi un qualsiasi problema e lo risolvero'.

(la variante "verbosa" sarebbe "iun ajn problemon").

Resto a disposizione per chiarimenti.

Ergazomai (Näita profiili) 21. juuni 2008 16:09.10

Grazie mille, per ora non ho alcun dubbio.
Piuttosto, quando finirò la traduzione, e dopo averla revisionata, re-revisionata e re-re-revisionata rideto.gif, mi piacerebbe diffonderla come testo didattico per il movimento. Come pensi che potrei? Wikibooks sarebbe adatto, o vi sono altri modi?

mnlg (Näita profiili) 21. juuni 2008 16:14.21

Prova a presentarla all'ILEI o alla FEI.
Altrimenti pubblicala da qualche parte.
Sinceramente non mi intendo molto degli aspetti scartoffiari/burocratici dell'esperanto ridulo.gif

In bocca al lupo!

Ergazomai (Näita profiili) 24. juuni 2008 14:54.43

Ultimo piccolo dubbio: la seguente frase

spiegami meglio.

Si traduce:

klarigu min pli bone

o

klarigu al mi pli bone

???

mnlg (Näita profiili) 24. juuni 2008 15:11.01

io preferisco klarigu al mi, perche' non si tratta di rendere me piu' chiaro, ma di rendere qualcosa piu' chiaro a me.

Tagasi üles