Al la enhavo

Difficoltà?

de Eddycgn, 2009-decembro-20

Mesaĝoj: 13

Lingvo: Italiano

Eddycgn (Montri la profilon) 2009-decembro-20 17:06:27

Quali difficoltà ci sono per principianti italiani che imparano l'esperanto?
Discutiamone.

MV1 (Montri la profilon) 2009-decembro-22 15:57:35

Eddycgn:Quali difficoltà ci sono per principianti italiani che imparano l'esperanto?
Discutiamone.
L'accusativo! lango.gif

Oltre a quello direi:
Problemi con la doppia negazione; Mi acxetis nenion/ Non ho comprato nulla
L'uso di ke, kio kiu; nelle frasi subordinate, in italiano, si usa sempre il "che"
Difficoltà nella pronuncia di "scienco" rido.gif

Queste mi sembrano le più comuni, ma ovviamente non le sole.

Eddycgn (Montri la profilon) 2009-decembro-22 23:05:09

giusto,

l'accusativo, va un po' meglio se si ha studiato il latino a scuola, o magari il tdesco. È un problema anche per spagnoli, portoghesi e francesi.

kio, kiu, ma anche kia, non si sa mai quale scegliere!

Aggiungerei le parole combinate (kunmetitaj vortoj). In italiano si usano poco e se si usano la combinazione è inversa:
noi diciamo "tritacarne", in esperanto "viandomuelilo" cioè "carnetrita", come si fa nelle lingue germaniche.

Saluti

Eddycgn (Montri la profilon) 2009-decembro-23 19:15:41

Buon Natale e tanti bei regali a tutti

Eddi

MV1 (Montri la profilon) 2009-decembro-24 09:49:55

Buon Natale! rideto.gif

_Encelado_ (Montri la profilon) 2009-decembro-25 21:28:05

ne aprofitto per salutarvi e farvi gli auguri di natale
da pochi giorni ieril'altro sto studiando per imparare questa lingua che devo ammettere mi incuriosisce molto e la vorrei saper bene...

mi sono venuti alcuni dubbi
1) se un verbo lo considero come un nome
esti -- esto =?= cio che esiste
iri -- iro =?= cio che va
ha un significato? esprime la persona che compie l'azione espressa dal verbo (mi ricorda in un certo qual modo tipo un participio...)

e più in generale se io trovo una qualunque parola parola posso immaginarmi la serie
-o
-a
-i
-e ...?

2) una costruzione tipo

ni ir-ig-as = (si puo tradurro con) = noi stiamo (facendo cominciare) cominciando ad andare

ricorda il present continuous dell'inglese per dare un idea...un modo per esprimere un futuro che sta per avvenire tra poco...
mi sono ricordato scusate xD che esiste anche il prefisso ek-

che differenza hanno ek- da -ig ?
una parola tipo
ekirigi ha un significato? tipo un "rafforzativo" per un'azione che sta incombente ad accadere?

3) il suffisso -um
su wikipedia ho trovato

cerbo (cervello) → cerbumi (scervellarsi)
gusto (gusto) → gustumi (assaggiare)

se usassi subito cerbi o gusti non avrebbero il significato di: usare il cervello o il gusto
fare un azione (che comporto o il cervello o il gusto)
quindi cerbi e gusti sono sbagliati?

---------------------------------------
immagino che siano delle stupidagini ma un po mi tormentano adesso...

MV1 (Montri la profilon) 2009-decembro-26 13:11:55

Ciao Stefano!

Premetto che non sono la persona più competente riguardo alla grammatica.
Chiunque abbia qualcosa da aggiungere o da precisare è il benvenuto.

Non credo che per ogni combinazione radice + desinenza si ottenga sempre una parola "utile". Il modo migliore per verificare se una combinazione esiste o se viene utilizzata è consultare un dizionario.

esto = l'essere
iro = cammino, tragitto, percorso
irigi= fare andare

Per esprimere un futuro che sta per avvenire tra poco -o qualsiasi altro tempo, quando i tempi semplici non sono sufficienti- si possono utilizzare i participi

ek- Indica l'inizio di un azione o qualcosa di improvviso
-ig Trasforma un verbo da intransitivo a transitivo, indica rendere o "far fare". Non mi pare che indichi azione incombente.

-um Suffisso complicato rido.gif

gusti = avere il sapore di, sapere di
gustumi= gustare, sentire il sapore

Riguardo a cerbo non so, di solito non lo utilizzo. lango.gif

Ciao!

_Encelado_ (Montri la profilon) 2009-decembro-26 13:38:26

sei stato perfetto ti ringrazio...
chiedo scusa se sono stato poco chiaro anchio nell'esprimermi ma faccio schifo nelle lingue anche in italiano xD

comunque per l' -ig
io volevo riferirmi al -iĝ con la g accentata scusa.. su wiki ho trovato:

"-iĝ": diventare, portarsi ad uno stato

iĝi = diventare

* konsumi (consumare) → konsumiĝi (consumarsi, diventare consumato/a)
* ruĝa (rosso/a) → ruĝiĝi (arrossire, diventar rosso/a)
* genui (stare in ginocchio) → genuiĝi (inginocchiarsi)

quindi per la stessa logica mi verebbe da dire
iri → iriĝi (portarsi allo stato di muovervi)incamminarsi o no?
cominciare ad andare una traduzione più coretta

in effetti poi penso che
mi iriĝas → mi iĝas iri
io mi incammino -- io comincio ad andare
o sono sbagliati come ragionamenti?

andando oltre poi
iĝo = il divenire
iĝa = mobile, mutevole, (..che diviene..)
iĝe = mutevolmente (?)
mi estas iĝege = il mio stato d'animo (io sono) è molto mutevole...
mi stavo chiedendo se l'esperanto permette nello scrivere anche livelli di "astrazione" (non mi viene un altra parola in mente) cosi alti

un ultima cosa si puo usare tre con -eg
tre bona
bonega
tre bonega oppure non ha senso? (come in italiano molto benissimo)

Eddycgn (Montri la profilon) 2009-decembro-26 19:43:47

_Encelado_:ne aprofitto per salutarvi e farvi gli auguri di natale
da pochi giorni ieril'altro sto studiando per imparare questa lingua che devo ammettere mi incuriosisce molto e la vorrei saper bene...
.....
Ciao Stefano,
Provo io a rispondere, nono sono perfetto ma pratico l’esperanto da 4 anni.

1)
A riguardo di –o –a –e –i è giusto quello che dici.
Iri = andare,
iro = l’andare, l’andatura, il fatto che si va,
ira = concernente l’andare
ire = mentre si va, andando (avverbio)

2)
il suffisso –ig indica che qualcosa si vuol far fare
lavi = lavare
lavigi = far lavare
(laviĝi = lavarsi, lavigiĝi = fare in modo ĉe ŝualcuno si lavi)

3)
il prefisso ek- indica che l’azione comincia all’improvviso
scii = sapere
ekscii = venire a sapere

preni =prendere
ekpreni = prendere, afferrare all’improvviso, una volta

4)
il suffisso –um-i
esattamente come hai spiegato tu

5)
cerbi non lo conosco, teoricamente non dovrebbe essere errato, nel senso di
“usare il cervello”; ma cerbumi è più usato.

Gustumi significa gustare, assaggiare, gusti = avere il gusto di.. cioè sono due cose diverse.

Buone Feste
Eddi

Eddycgn (Montri la profilon) 2009-decembro-26 19:58:32

_Encelado_:sei stato perfetto (MV1) ti ringrazio...
Ci siamo incrociati...
Anche qui tutto giusto, solo per iriĝi non sono sicuro, mi informerò. Iri è intransitivo, per dire "me ne vado" panso sia meglio "ekiri".

A riguardo di iĝi mi sembra tutto a posto, anche quello che dice MV1 mi sembra esatto.

Teoricamente si possono fare tutte le combinazioni possibili usando le radici che si trovano nell'Accademia
http://www.akademio-de-esperanto.org/
secondo le regole del PMEG
http://bertilow.com/pmeg/

Nonostante questo alcune combinazioni non sono quasi usate.
Saluti.
Eddi

Reen al la supro