Kwa maudhui

Qual'è la differenza...

ya Dis-pater, 19 Novemba 2007

Ujumbe: 28

Lugha: Italiano

Dis-pater (Wasifu wa mtumiaji) 19 Novemba 2007 7:15:13 alasiri

Nel dizionario di lernu c'è scritto che perchè si dice "cxar" e poichè "ital ke"... qualìè la differenza?

mnlg (Wasifu wa mtumiaji) 19 Novemba 2007 7:37:25 alasiri

Dis-pater:Nel dizionario di lernu c'è scritto che perchè si dice "ĉar" e poichè "ital ke"... qualìè la differenza?
"Ĉar" significa sia "poiché" che "perché". Una frase che inizia per "ĉar" illustra una motivazione. "Tial ke" significa letteralmente "per tale ragione per cui". Sono tecnicamente intercambiabili, anche se "ĉar" scorre piú fluidamente. Con l'esperienza e molta pratica imparerai da solo se/quando usare l'una o l'altra forma.

Dis-pater (Wasifu wa mtumiaji) 19 Novemba 2007 7:59:42 alasiri

quindi l'unica differenza sta nel suono....

mnlg (Wasifu wa mtumiaji) 19 Novemba 2007 8:44:15 alasiri

No, la differenza è pressappoco la stessa che in italiano vige tra "poiché", e "per tale ragione per la quale". Se secondo te tra queste due formule in italiano non c'è differenza, allora non ce n'è neanche tra "ĉar" e "tial ke".

Dis-pater (Wasifu wa mtumiaji) 19 Novemba 2007 8:53:33 alasiri

"per tale ragione per la quale".
ma non ha senso la parola "per tale ragione per la quale"! malgajo.gif

mnlg (Wasifu wa mtumiaji) 19 Novemba 2007 9:37:25 alasiri

Hai ragione, mi sono espresso male.

"tial ke" = "Per tale ragione, che."

Ad esempio

"Perché hai deciso di andare via?"
"Per la ragione, che mi annoiavo".

È piu' semplice dire "Poiché mi annoiavo" oppure "perché mi annoiavo", ma è formalmente corretto anche cosí.

La differenza è questa.

Davidde (Wasifu wa mtumiaji) 21 Novemba 2007 6:37:55 alasiri

mnlg:Hai ragione, mi sono espresso male.

"tial ke" = "Per tale ragione, che."

Ad esempio

"Perché hai deciso di andare via?"
"Per la ragione, che mi annoiavo".

È piu' semplice dire "Poiché mi annoiavo" oppure "perché mi annoiavo", ma è formalmente corretto anche cosí.

La differenza è questa.
Le espressioni "per tale ragione, che..." è "per la ragione che" sono correlate appena.

Nella prima il che è impiegato in funzione epesegetica (cioè esplicativa - come il quod dichiarativo in latino); nella seconda "per la ragione che", ormai locuzione cristallizzata, equivarrebbe in tutto e per tutto a "poiché" e introduce una subordinata causale.

mnlg (Wasifu wa mtumiaji) 21 Novemba 2007 6:59:43 alasiri

Davidde:Le espressioni "per tale ragione, che..." è "per la ragione che" sono correlate appena.
Grazie infinite per aver precisato meglio quello che ho cercato, evidentemente male, di esprimere.

Dis-pater (Wasifu wa mtumiaji) 14 Januari 2008 5:48:05 alasiri

Ma qual'è la differenza tra Portugalujo e Portugalio? demando.gif

mnlg (Wasifu wa mtumiaji) 14 Januari 2008 8:24:38 alasiri

Dis-pater:Ma qual'è la differenza tra Portugalujo e Portugalio? demando.gif
Risposta breve: nessuna.

Risposta media: si tratta di due modi diversi di intendere la stessa cosa.

Risposta lunga: inizialmente il suffisso -uj- (che indica un generico contenitore) veniva usato anche per le nazioni (italujo = contenitore di italiani = Italia, eccetera). Successivamente e' stato proposto di usare il suffisso improprio -io per ottenere nomi che, almeno graficamente, fossero piu' simili a quelli piu' comuni (Italio, Francio, ecc). Questa soluzione pero' introduce alcune complessita'. Innanzitutto ci sono molte nazioni il cui nome in Esperanto non finiva in -uj-o, come ad esempio Urugvajo, Argentino, Kanado, Malto, eccetera. A questi nomi non viene applicato il suffisso -io; e fino a qui va tutto bene. I grattacapi emergono se si considera che esistono anche delle nazioni la cui radice gia' conteneva una -i- finale, come Auxstralio, Cxilio, Namibio, e altri. L'introduzione del suffisso -io in pratica mescola le carte e rende piu' complicato risalire alla radice; bisogna imparare a memoria le eccezioni, pratica che l'Esperanto tende ad evitare in molti altri casi.

Bertil Wennergren spiega (molto meglio di me) in questo articolo i motivi per cui e' sconsigliato usare il suffisso improprio -io, anche se ha avuto un enorme successo e quindi e' praticamente impossibile rimuoverlo dalla lingua a questo punto.

Kurudi juu